Principio generale
Il computer in classe è generalmente utilizzabile dagli allievi ma unicamente per aspetti inerenti la lezione che si sta svolgendo. Ogni abuso implica la perdita del diritto di utilizzare il PC e quindi la necessità di avere l'autorizzazione del docente.

Il docente può chiedere alla classe o al singolo allievo di chiudere il PC qualora lo ritenga utile allo svolgimento della lezione o l'allievo risulti troppo distratto (mancanza di contatto visivo, non partecipazione alla lezione, ecc.).

Tutto ciò tenendo conto che la Storia è una materia che richiede molta attenzione e una costante partecipazione attiva alle lezioni e il computer può essere un supporto utile alle lezione (pagina della lezione, lucidi, cartine, approfondimenti di concetti e personaggi in internet, filmati, video, libro, ricerca di informazioni, wikipedia, ecc.), ma se diventa una fonte di distrazione è meglio non utilizzarlo.

Regolamento specifico per le lezioni di Storia con M. Conti
In primo luogo si applica quanto previsto dal regolamento di istituto. In seguito, tenuto conto del principio sopra esposto, vale quanto segue:

Disposizioni sull'utilizzo del computer durante le lezioni di Storia e politica e dell'opzione "Storia ed etica dello sport":

• Durante le lezioni di Storia e politica e dell'opzione "Storia ed etica dello sport" ogni allievo/a ha diritto ad utilizzare il computer in classe (salvo durante i lavori scritti di Storia e politica).
• Chi ne fa un uso scorretto, anche solo per una volta, perde questo diritto. Decisioni in merito sono comunicate (e non discusse!) dal docente.
• La perdita del diritto di utilizzare il computer dura fino alle fine del semestre (infrazioni commesse dal 1° gennaio fino a fine anno). NB: qualora l'infrazione fosse scoperta in seguito sono possibili sanzioni alternative.
• Il docente può autorizzare temporaneamente (o a tempo indeterminato) un allievo che ha perso il diritto di utilizzare il computer durante le lezioni a farlo nuovamente. Questa autorizzazione potrà però essere revocata in qualsiasi momento e non costituisce più un diritto. Queste decisioni non vengono in nessun caso discusse, in quanto riguardano allievi/e che non hanno più il diritto di usare il computer in classe.
• Chi si dimostra distratto e non partecipa/segue le lezioni potrà essere obbligato a spegnere il computer per la singola lezione (o parte di una lezione) pur mantenendo il diritto ad utilizzarlo per le prossime lezioni (se questo si ripete spesso vale però quanto detto al secondo punto). Questa norma è applicabile alla classe intera se l'attenzione e la partecipazione sono insufficienti o durante i momenti di discussione o di altre attività particolari.
• Mentire su quanto si sta facendo con il computer o tentare di nascondere quanto si sta facendo, comporta l'applicazione di quanto stabilito al secondo punto ed è considerato in maniera negativa anche dal punto di vista della condotta. Un comportamento corretto e onesto può invece diminuire l'entità delle sanzioni previste.

Attenzione
Una volta deciso che un allievo non potrà più usare il computer, questo provvedimento verrà iscritto nel registro. Rendo attenti gli allievi, anche ma non solo dell'opzione, che qualora venissero dati compiti in classe nei quali l'utilizzo del computer è necessario, gli stessi dovranno essere svolti a casa (salvo autorizzazione particolare).

Definizione di uso scorretto:
Un uso corretto del computer durante le lezioni è limitato all'utilizzo funzionale alla lezione (in particolare, purché funzionali alla lezione: internet, lucidi, Wikipedia o altre fonti di informazioni, cartine, appunti, ecc.). Ne consegue che qualsiasi utilizzo non funzionale alla lezione è considerato scorretto.

In particolare, ma non solo:

• Scaricare filmati, musica, software, giochi, ecc.
• Giocare, ascoltare musica o guardare film.
• Chattare (chat, messenger, facebook...) e scambio di posta elettronica.
• Fare compiti o attività legate ad altre materie (o compiti di Storia non legati alla lezione).
• Qualsiasi utilizzo in contrasto con le regole della scuola (vedi indicazioni direzione).
• Aprire messenger, la posta elettronica, facebook, skype o qualsiasi altro software di comunicazione è vietato (salvo che l'utilizzo sia funzionale alla lezione). Di per sé l'apertura di questi strumenti non costituisce un'infrazione che riguarda questo regolamento, a meno che non siano utilizzati concretamente. Ad esempio l'allievo sorpreso a scaricare la posta elettronica sarà avvisato di non farlo durante le lezioni, mentre l'allievo che legge o peggio risponde a messaggi che non hanno nessun legame con la lezione, perderà il diritto ad utilizzare il computer in classe. Lo stesso discorso per messenger/facebook/ecc (ci si dovrà sconnettere in ogni caso, ma solo chi si distrae chattando perderà il diritto all'utilizzo del computer in classe).

NB: è inoltre vietato interagire con me via mail, messenger, facebook o in altro modo durante altre lezioni (se non con il consenso del docente). In caso di recidiva possono essere applicate le stesse sanzioni come se il fatto fosse avvenuto a Storia.

Attenzione: l'utilizzo (ad esempio) di Facebook è vietato dal regolamento della scuola e quindi sanzionabile in altro modo e indipendentemente da queste disposizioni.

Conclusione
Avrei preferito lasciare una maggiore libertà, ma dal momento che troppo spesso alcuni allievi hanno dimostrato di avere un atteggiamento sbagliato (tipo giocare a carte, guardare film, ecc.) e che da un lato non è mia intenzione fare il poliziotto e il giudice in classe, così come non intendo introdurre un divieto generalizzato di utilizzo del computer durante le lezioni, ho deciso di emanare queste disposizioni. Ne consegue che chi non potrà usare il computer sarà responsabile di questa situazione e ne subirà le conseguenze. Si tratta in ogni caso di sviluppare la responsabilizzazione personale di ognuno.